
Noi ragazzi di terza media abbiamo fatto una scelta che influirà sul nostro futuro: quella della scuola superiore. Tuttavia, grazie alle varie attività organizzate dal nostro Istituto, ci siamo resi conto che per quanto complicata e ardua, questa scelta si è rivelata anche una stimolante occasione di crescita che ci ha portato a riconoscere le nostre attitudini e i nostri talenti.
Ma quali sono le scuole secondarie di secondo grado tra cui abbiamo scelto? Le possibilità che si aprono sono praticamente infinite! Innanzitutto dobbiamo fare una prima distinzione tra licei, istituti tecnici e istituti professionali. I licei forniscono una preparazione teorica e approfondita, utile per accedere all’università e per ottenere un metodo di studio proficuo e personale; gli istituti tecnici offrono un buon compromesso tra preparazione teorica e attività tecnica, in modo che uno studente, dopo la maturità, possa decidere se proseguire gli studi o intraprendere una carriera lavorativa in ambito tecnico; gli istituti professionali e i c.f.p. (centri di formazione professionale) si concentrano sul preparare gli studenti al lavoro, alla manualità e all’attività pratica. All’interno di queste tre fasce di istituti si possono trovare altre differenze legate agli ambiti di studio: ad esempio, possiamo scegliere tra liceo classico, scientifico, linguistico, artistico, sportivo e così via; per gli istituti tecnici avremo la suddivisione in turistico, commerciale, informatico, agrario, ecc..; similmente anche gli istituti professionali si distinguono in alberghiero, meccanico, cura della persona e molti altri.
Con tutta questa offerta formativa c’è il rischio che qualcuno di noi si senta confuso e infatti, parlando con i nostri coetanei, abbiamo compreso che in molti hanno sentito e sentono una certa pressione, provano ansia e paura di sbagliare.
I molti laboratori, gli incontri informativi organizzati dalla nostra scuola e dalle scuole superiori, i consigli dei nostri professori e il dialogo con i nostri familiari e amici, però, ci sono stati di grande aiuto!
Tra le attività di orientamento a cui le classi terze hanno partecipato quest’anno ricordiamo il laboratorio “Matematica, che pizza!” grazie al quale abbiamo potuto visitare l’Istituto Cornaro di Jesolo lido e ci siamo messi alla prova nelle cucine della scuola, dove docenti e studenti “grandi” ci hanno accolto e ci hanno aiutato a cucinare pizza, muffin, pan brioche e dolci squisiti di vario tipo.
Un’altra attività che si è rivelata proficua è stata “Le scuole si incontrano” presso il C.f.p. San Luigi di San Donà di Piave: nella palestra dell’istituto, ogni scuola del territorio aveva allestito il suo stand e noi abbiamo avuto la possibilità di fare domande e ottenere informazioni preziose, consultare volantini e brochure. Questa opportunità è stata molto utile perché abbiamo potuto avere contatti diretti con chi frequenta le superiori, ascoltare la loro esperienza e mettere a confronto i vari programmi scolastici per capire quale potesse rispecchiare di più le nostre attitudini.
Nel periodo di novembre e dicembre abbiamo visitato alcune importanti aziende del nostro territorio, grazie ad un progetto organizzato da Confindustria, e abbiamo assistito all’evento “Siamo la mano che pensa” di Confartigianato. Attraverso queste esperienze abbiamo potuto conoscere meglio alcune realtà della nostra zona, vedere da vicino il mondo del lavoro ed entrare nel mondo degli adulti.
A queste attività se ne aggiungono molte altre, come l’incontro online con gli ex alunni dell’I.C. Calvino che hanno riportato la loro testimonianza di studenti delle superiori fornendoci interessanti punti di vista e validi consigli oppure gli incontri del progetto “Io e l’altro” dedicati alla “scelta”.
Ad ogni modo, ormai il tempo per fare la nostra scelta è scaduto e, a parte qualche ripensamento dell’ultimo minuto, ognuno di noi ha preso definitivamente la prima grande decisione della sua vita. È stato difficile, ci siamo scontrati con i nostri dubbi, con i nostri timori, con la paura di non essere all’altezza, ma tutte le informazioni che abbiamo recepito ci hanno aiutato a crescere, a responsabilizzarci, a riflettere su quale fosse la cosa migliore per noi. Il futuro ora non ci fa più così paura perché abbiamo capito che il mondo è pieno di possibilità diverse e questo ci fa essere fiduciosi del fatto che ognuno troverà la strada giusta per sé.
di Matteo Candreva, Camilla Finotto, Emma Foglia, Gloria Gerotto, Vittoria Marion, Noemi Momesso, Daisy Zorzetto