Progetto Ciak Junior

Progetto Ciak Junior

A cura di Clelia Bortoletto

Il progetto di Ciak Junior è avvenuto nell’a.s. 2017/2018.

Eravamo quasi al termine del primo anno scolastico della secondaria e stavamo studiando i miti e le leggende. La professoressa De Faveri ci ha proposto di scrivere un mito riguardante la nascita del fiume Sile. Abbiamo formato un gruppo di lavoro, di 4 compagni, e per la prima volta in vita nostra abbiamo composto un testo a 8 mani. Le idee scorrevano sulla carta incessanti. Ad ogni punto una nuova idea portava la prosecuzione del lavoro. Ne sono nate due storie: “Silis” ed “Elis e Farnia”.

Al concorso è stato inviato e premiato il secondo testo dal quale, con la partecipazione dell’intera classe e l’organizzazione di ciak junior, ne è nata una rappresentazione animata.

È stata un’emozione irripetibile per i nostri anni trovarci su quel palco assieme alla nostra classe e alla nostra insegnante ad assistere alla proiezione e premiazione di quel nostro lavoro.

 

Riporto qui di seguito il testo vincitore del premio:

Elis e farnia

In una bella giornata di sole un uomo di nome Farnia aveva litigato con Peneo il dio del fiume, perché voleva costruire una diga su un corso d’acqua.

Farnia era un taglialegna, che spesso si accaniva contro gli alberi convinto che dovessero essere abbattuti per migliorare la vita degli uomini.

Farnia per questo litigio decide di fargli uno spregio costruendo con la legna ricavata dall’abbattimento del bosco, la diga che desiderava tanto.    

nello stesso momento passava di lì Elis, un mercante che trasportava reti da pesca. 

Vedendo che farnia aveva delle cattive intenzioni, Elis con le reti lo intrappolò.

Distrusse successivamente la diga iniziata e invocò madre Gea e Peneo che lo punirono severamente trasformandolo nell’albero di farnia e costringendolo per l’eternità ad essere ciò che in vita odiava tanto.

Lui così egoista e prepotente fu tramutato in un possente vegetale e da lì la sua corteccia e le sue ghiande furono sfruttate per scopi umani.

Dopo lunghi anni Elis era giunto alla sua ora  , ma gli dei decisero di premiarlo per ciò che aveva fatto in passato.

Elis commosso iniziò a piangere e lui e il suo pianto si trasformarono in un fiume. Così come dal pianto nacque un fiume, le lettere del suo nome “Elis” presero un altro corso diventando Sile. 

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