Nell’articolo “Tanti misteri racchiusi nel dipinto più famoso del mondo” scritto dalla mia compagna Maila si è parlato della Gioconda, forse l’opera d’arte più famosa del mondo. Ma in pochi sanno che recentemente hanno tentato di danneggiarla. Chi? Alcuni attivisti per l’ambiente. E perché? Per creare scalpore e diffondere il loro messaggio.
Stiamo parlando precisamente di un gruppo di ragazzi del gruppo Just Stop Oil che da sempre combatte per proteggere l’ambiente. Anche altri movimenti ambientalisti tentano di danneggiare opere d’arte importantissime (altri quadri, fontana di Trevi) per sensibilizzare sull’argomento dell’inquinamento. L’ultima loro provocazione è stata lanciare una torta contro il quadro di Leonardo da Vinci, esposto al Louvre. Fortunatamente il dipinto è ben protetto da teche di vetro resistenti.

Ma è necessario arrivare a questo? Si può protestare per i propri ideali in altri modi, altrettanto clamorosi: scendere in piazza, organizzare marce o eventi di protesta pacifica: il 30 luglio 2024 alcuni attivisti si sono incatenati a un palo fuori dal Museo del Novecento a Milano. Prendere di mira opere di inestimabile valore è un atto molto grave e si rischia la reclusione fino a cinque anni di carcere o il pagamento di una multa fino a diecimila euro.
di Margot Pauline Marangoni
